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Casertavecchia (20 min dal Castello)
Casertavecchia è un borgo medievale che sorge alle pendici dei monti Tifatini a circa 401 metri di altitudine e a 4 km di distanza in direzione nord-est da Caserta. In epoca medievale costituì il centro di Caserta. Dal 1960 è tra i monumenti nazionali italiani.
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Acquedotto Carolino (20 min dal Castello)
L’acquedotto Carolino (noto anche come acquedotto di Vanvitelli) è l’acquedotto nato per alimentare il complesso di San Leucio e che fornisce anche l’apporto idrico alla Reggia di Caserta (o meglio alle “reali delizie” costituite dal parco, dal giardino inglese e dal bosco di San Silvestro), prelevando l’acqua alle falde del monte Taburno, dalle sorgenti del Fizzo, nel territorio di Bucciano (BN), e trasportandola lungo un tracciato che si snoda, per lo più interrato, per una lunghezza di 38 chilometri.[1] L’opera ha richiesto 16 anni di lavori e il supporto dei più stimati studiosi e matematici del regno di Napoli (primo fra tutti Luigi Vanvitelli), destando, per l’intero tempo di realizzazione, l’attenzione da parte dell’Europa intera, tanto da essere riconosciuta come una delle opere di maggiore interesse architettonico e ingegneristico del XVIII secolo.
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Reggia di Caserta (15 min dal Castello)
La reggia di Caserta è un palazzo reale, con annesso un parco, ubicato a Caserta. È la residenza reale più grande al mondo per volume e i proprietari storici sono stati i Borbone di Napoli, oltre a un breve periodo in cui fu abitata dai Murat.
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Belvedere di San Leucio (15 min dal Castello)
Il Belvedere di San Leucio è un complesso monumentale in quel di Caserta, voluto dal Carlo di Borbone re di Napoli e Sicilia (e successivamente re di Spagna con il nome di Carlo III), che è considerato, insieme al Palazzo Reale di Caserta ed all’Acquedotto del Vanvitelli, Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
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Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere (30 min dal Castello)
L’anfiteatro Campano o anfiteatro Capuano, è un anfiteatro di epoca romana della città di Capua, oggigiorno sito a Santa Maria Capua Vetere, secondo per dimensioni solo al Colosseo, al quale probabilmente servì come modello essendo stato, verosimilmente, il primo anfiteatro del mondo romano. Fu sede della prima e rinomatissima scuola di gladiatori.
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Museo Provinciale Campano di Capua (35 min dal Castello)
L’istituzione del Museo Archeologico dell’Antica Capua nasce dall’esigenza di presentare, secondo i più moderni criteri espositivi, i materiali rimessi in luce nel corso degli scavi effettuati nella seconda metà del XX secolo in quello che fu il territorio di Capua. Dal dicembre del 2014 il museo, l’anfiteatro e il mitreo sono passati in gestione al Polo museale della Campania. Nell’ultima sala sono collocati i reperti dei più celebri santuari di Capua, quello di Diana Tifatina e quello del Fondo Patturelli. Si ricorda una sima a testa leonina, la statua di Mater Matuta e quella di un torso di sfinge entrambe in tufo.
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Abbazia di Sant’Angelo in Formis (20 min dal Castello)
La chiesa, dedicata a San Michele Arcangelo, sorge lungo il declivio occidentale del monte Tifata.
Il ciclo di affreschi è attribuibile alla ricostruzione della chiesa ad opera dell’abate Desiderio, come testimonia il suo ritratto nell’abside della chiesa con il nimbo quadrato (utilizzato per distinguere i personaggi viventi), mentre offre a Cristo il modello della chiesa, e l’epigrafe sul portale d’ingresso. La decorazione inoltre è confrontabile con miniature realizzate nello scriptorium dell’abbazia di Monte Cassino. Il programma decorativo occupa le navate, le absidi e la controfacciata.
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Reale tenuta di Carditello (30 min dal Castello)
La Reale tenuta di Carditello, conosciuta anche come Reggia di Carditello, è una magione sita a San Tammaro: è storicamente appartenuta ai Borbone delle Due Sicilie. Dal dicembre del 2014 la Reggia è passata in gestione al Polo museale della Campania.
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Napoli (1 ora dal Castello)
Napoli detiene il record di centro storico patrimonio UNESCO più grande d’Europa, innumerevoli monumenti di diverse epoche, strade e vicoli pieni di storia e tradizioni, panorami mozzafiato, una movimentata vita notturna, un’ottima cucina senza eguali nel mondo, ed uno stile di vita teatrale, unico ed originale. Le zone di Napoli sono meravigliose per la loro diversità. C’è tanto da vedere in ognuna di esse: il centro storico più grande d’Europa, il folkloristico Rione Sanità, il borghese Vomero, l’elegante Chiaia, Capodimonte, la panoramica Posillipo ed i misteriosi Campi Flegrei.
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Scavi di Pompei (1 ora dal Castello)
Pompei è una città dell’evo antico, corrispondente all’attuale Pompei, la cui storia ha origine dal IX secolo a.C. per terminare nel 79, quando, a seguito dell’eruzione del Vesuvio, viene ricoperta sotto una coltre di ceneri e lapilli alta circa sei metri. Gli scavi della città, iniziati nel 1748, hanno riportato alla luce un sito archeologico entrato a far parte della lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1997, e che è il secondo monumento italiano per visite dopo il sistema museale del Colosseo, Foro Romano e Palatino.
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Sant’Agata de’ Goti (25 min dal Castello)
Sant’Agata de’ Goti è un comune italiano di 11 202 abitanti in Campania, nella provincia di Benevento. Situato alle falde del Monte Taburno, confina con la provincia di Caserta. L’integrità paesaggistica del centro storico e dei borghi rurali circostanti hanno procurato a Sant’Agata de’ Goti il soprannome di “perla del Sannio”. Il comune è bandiera arancione del Touring Club Italiano e il centro storico da novembre 2012 fa parte del circuito de I borghi più belli d’Italia.
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Museo del Sannio Caudino (45 min dal Castello)
Il Museo archeologico nazionale del Sannio Caudino è un museo sito in Montesarchio (provincia di Benevento) che raccoglie le testimonianze archeologiche provenienti dalle principali città dei Sanniti Caudini: Caudium (che sorgeva presso l’attuale Montesarchio), Saticula (l’odierna Sant’Agata de’ Goti) e Telesia (l’odierna San Salvatore Telesino). Dal dicembre del 2014 il museo è passato in gestione al Polo museale della Campania. L’ingresso è gratuito.
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Castello di Montesarchio (45 min dal Castello)
Il castello di Montesarchio è una struttura storica che domina la valle Caudina, sulla cui estremità orientale è situata. L’architettura è ubicata su un’altura che domina l’omonima cittadina sannita.
Edificato per fini militari e di ordine pubblico (nelle sue segrete furono imprigionati numerosi dissidenti politici), oggi il castello è visitabile e ospita il museo archeologico nazionale del Sannio Caudino. L’evidenza storica dell’utilizzo della struttura come carcere deriva dal rinvenimento di aree adibite a cortili per i reclusi ed esplicite iscrizioni, sui muri, ad opera dei patrioti rinchiusi nelle celle.
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Parco termale di Telese terme (15 min dal Castello)
Il complesso idrotermale, sito alle falde di monte Pugliano, è costituito da un vasto parco dove sorgono diverse strutture. Il primo stabilimento dei “Goccioloni” fu seguito da un complesso più vasto attrezzato oggi per aerosolterapie, cure idropiniche e altri tipi di terapie
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Parco del Grassano (15 min dal Castello)
Il Parco del Grassano è una perla naturalistica caratterizzata dall’omonimo Rio, famoso per l’estrema limpidezza e freddezza delle acque. Sebbene breve, il corso d’acqua è considerato un vero e proprio fiume con una portata media complessiva di circa 6.000 litri d’acqua al secondo. Il modo migliore per apprezzare la particolare trasparenza delle acque del Rio Grassano è navigarlo in canoa o in kayak. L’ampia area picnic e le zone barbecue possono essere prenotate dai visitatori. L’habitat è perfetto per lontre, nutrie e uccelli acquatici, ma non per i pesci a causa delle basse temperature. Salici, pioppi, tigli e piante igrofile, costeggiano il corso d’acqua e contribuiscono ai giochi di luce che impreziosiscono le acque del Rio Grassano.
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